Mondo Randonnée

Cosa sono le Randonnée?

Quando ho iniziato a pedalare non sapevo assolutamente nulla di ciclismo. Non ero mai salita su una bici da corsa, non ne conoscevo la meccanica, il tipo di cambio ecc.....insomma, come spesso mi è accaduto nella vita, mi sono tuffata in un mondo nuovo senza alcuna conoscenza, animata solo da passione e curiosità, guidata dal mio cuore. Ovviamente, quindi, non avevo mai neanche sentito la parola randonnée.  Fu il caso a mettermi da subito in contatto con questa disciplina del ciclismo, che di certo è  la meno nota al grande pubblico. 
Leggiamo sul sito FCI Federazione Ciclistica Italiana, che "il Randonneuring è uno sport di lunga distanza in bicicletta, dove i partecipanti affrontano percorsi di 200 km o più, passando attraverso controlli predeterminati, o checkpoint", con lo scopo di ultimare il percorso stabilito dagli organizzatori entro il tempo prefissato, per conseguire alla fine un brevetto, che è indipendente dall'ordine di arrivo. In altre parole, nelle randonnée non esiste un primo o un ultimo classificato, conta solo ultimare il tragitto nei tempi utili. Il motto del randonneur, a dirla tutta è, non a caso, "nè forte nè piano, ma sempre lontano". Dimenticarsi del cronometro, tanto caro ai velocisti, per godere invece di un vero e proprio viaggio, sfruttando fino all'ultimo minuto del tempo concesso per compierlo, riempiendosi gli occhi di immagini, momenti vissuti in sella, di solito in ottima compagnia, e con la soddisfazione di conseguire un brevetto che attesta soltanto la tenacia e la resistenza del ciclista randonneur. Ecco cosa è una randonnée e lo spirito con cui la si affronta. 

Il caso volle che i primi ciclisti che conobbi, e che poi diventarono amici e compagni di avventure, fossero anche randonneurs. E sempre il caso ha voluto che io iniziassi a pedalare nel 2019, anno della 19esima edizione della Paris-Brest-Paris (PBP), fra i randonneurs nota anche come la "madre di tutte le randonnèe". Data poi la mia totale mancanza di competitività da una parte, e la mia passione per i viaggi, dall'altra, non è poi così strano che io abbia trovato in questa disciplina specifica il giusto contenitore o format in cui canalizzare la mia passione per la bici. Quell'estate, in agosto, feci il mio primo viaggio in bici, proprio in occasione della PBP. Ma di quella esperienza racconto in modo più dettagliato in un'altra pagina di questo blog, dedicata appunto alla PBP.  Qui mi serve solo ricordare che quell'esperienza mi ha fatto innamorare dello spirito randonneur, di quel modo di pedalare che per me unisce la passione per il viaggio e la scoperta con quella per la bici. E nei mesi seguenti iniziai ad allenarmi per testare la mia resistenza su distanze progressivamente più lunghe, fino a cimentarmi con la mia prima vera randonnée nell'aprile del 2020, conseguendo il mio primo brevetto ARI da 200 km.







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